Che cos’è e a cosa serve la polizza di tutela legale?
Probabilmente l’hai sentita spesso nominare. Forse ne hai una e non lo sai. Di fatto, se non sei del ramo assicurativo o legale, difficilmente sai esattamente a cosa serve e se sia una cosa effettivamente utile.
Se hai pazienza di leggere questo articolo scoprirai cosa è esattamente e perché è una polizza più utile di quanto tu possa pensare.
Nella vita di tutti i giorni capita di imbattersi in situazioni di conflitto con altri soggetti, nelle più svariate situazioni: l’acquisto di un prodotto difettoso, il gestore telefonico che ci applica costi non dovuti, il vicino di casa che si fa beffe del regolamento condominiale o non ripara le perdite alle tubature che ci fanno ammuffire le pareti di casa, l’assicurazione che non ci paga l’infortunio per il quale abbiamo stipulato una lauta polizza o non ci risarcisce per l’incidente stradale nel quale riteniamo di aver pienamente ragione, il datore di lavoro che non ci paga gli straordinari, il proprietario dell’appartamento che abbiamo affittato che non fa le manutenzioni che sarebbe obbligato a fare, la casa presa in affitto per le vacanze che si rivela essere una topaia e non la villa che ci hanno promesso e così via.
Tutte queste situazioni spesso non si risolvono da sole, ma d’altronde non ci pensiamo nemmeno ad affrontare i costi di un avvocato per far valere le nostre ragioni. E quindi “ingoiamo il rospo” e lasciamo correre.
E’ proprio in questi casi che torna utile la polizza di tutela legale. Vediamo perché.
Senza entrare troppo nel tecnico, sostanzialmente la polizza di tutela legale si fa carico, appunto, delle spese legali necessarie per affrontare un contenzioso sulle questioni sopra esemplificate e tante altre in cui l’intervento di un avvocato, e magari anche di un giudice, si rende necessario per veder riconosciuti i propri diritti.
Quando decidiamo di seguire la strada del contenzioso legale ci troviamo ad affrontare diverse spese. In primis l’avvocato, ma non solo, potrebbe essere necessario un perito (per esempio per valutare il danno alla macchina, per valutare i danni fisici, per valutare il danno al nostro appartamento, per fare il conteggio delle somme non pagate dal nostro datore di lavoro e così via). Se poi la cosa ha uno strascico giudiziale, se cioè si rende necessario portare la questione in tribunale, le spese lievitano ulteriormente, perché anche il Tribunale ha le sue pretese (imposte, bolli, consulenti tecnici; tutto a nostro carico) Ma quel che è peggio è che se perdiamo la causa dobbiamo rimborsare le spese legali alla nostra controparte (oltre al danno, la beffa) e ciò può essere una vera e propria mazzata.
Quindi il mio consiglio è: pensateci bene prima di fare causa a qualcuno. Considerate anche che la giustizia è tutt’altro che infallibile, che i fascicoli dei tribunali sono pieni di sentenze “sbagliate”, di ragioni non riconosciute e di torti non sanzionati. Quindi mettete nelle vostre valutazioni anche quel “quid” di rischio dovuto alla cosiddetta “alea” del giudizio, al fatto che i giudici non sempre, per usare un eufemismo, si “impegnano” come dovrebbero nel valutare una controversia e nell’applicare la legge.
A tutti questi rischi si può porre rimedio con una buona polizza di tutela legale, che ci mette al riparo da amare sorprese e ci offre un’arma importante per difendere le nostre ragioni.
Una buona polizza di tutela legale offre anche un’altra importante garanzia, ovvero le spese di difesa in caso di imputazioni penali per reati colposi, incluse le relative spese investigative per la ricerca di prove a difesa.
Se vuoi una consulenza per la sottoscrizione di una polizza o se devi far valere i tuoi diritti per un danno che hai subito, contattaci ora senza impegno.
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